Descrizione del ritiro

Adam parla liberamente tanto della storia quanto delle influenze moderne della pratica dell’Ashtanga. Pur apprezzando la tradizione sulla base degli anni trascorsi a Mysore, è convinto che sia la pratica a dover funzionare per gli individui e non viceversa.

La pratica deve rendere la vita più facile e comoda, non più difficile! Esiste un modo di praticare che sia ugualmente dinamico ed efficace per progredire, ma allo stesso tempo sicuro, dolce, efficace e adatto all’unicità di ogni corpo. Il ritiro di Adam vi mostrerà come incorporare questi principi all’interno di questo contesto meraviglioso.

Cosa avrete:

• Un gruppo amichevole e inclusivo di persone di età e abilità diverse.
• La possibilità di fare nuove scoperte nella vostra pratica.
• Piatti deliziosi e nutritivi.
• La possibilità di fare nuovi amici e contare su un gruppo di supporto.
• L’occasione di ridere e divertirsi.
• Il tempo per andare alla scoperta della Puglia, una regione straordinaria.
• L’opportunità di tornare a casa ricchi di rinnovato entusiasmo ed energia per la vostra pratica.

Programma settimanale

10.00: Brunch

7.00: Cena

Mysore: Da domenica a venerdì, dalle 7.00 alle 9.00.

Adam lo insegna come l’ha imparato e vissuto a Mysore, definito da tecniche sottili e interiori. Seguendo le sequenze così come sono a Mysore, verranno apportati degli adattamenti per permettervi di progredire.

I praticanti saranno supportati individualmente e verrà loro offerto un approccio dolce e olistico all’assistenza fisica (se lo desiderate). Tutti sono i benvenuti al corso di Mysore. Adam è a disposizione se avete bisogno di fogli di pratica, oppure lui o Theresa vi mostreranno le posizioni.

Lunedì, dalle 16.30 alle 18.00: I fondamenti di una pratica efficace

Gli elementi costitutivi del lavoro nelle asana sono più profondi della semplice creazione di forme. Utilizzando le asana della serie primaria, Adam mostrerà come è possibile avanzare nella serie in modo efficace e sicuro. Parleremo dell’uso di stiramenti attivi in contrapposizione a quelli passivi e di come lavorarci al meglio, usando la giusta tensione per impostare le forze strutturate all’interno del corpo.

Martedì, dalle 16.30 alle 18.00: Salto in avanti e salto indietro

Il salto in avanti e il salto all’indietro non sono solo un divertimento, ma impegnano il core e utilizzano il respiro nel modo più elementare. Tutti possono in qualche modo fare questo movimento, invece di saltarlo o ignorarlo, e ottenerne degli ottimi benefici.

Questi movimenti sono più importanti delle posizioni che collegano. In primo luogo, perché si tratta di un movimento incredibilmente efficace per mobilitare le scapole (che sono la sede della nostra mobilità funzionale). In secondo luogo, per il suo effetto sull’apparato digerente, sede della nostra salute organica. Questo non significa che dobbiamo necessariamente fluttuare avanti e indietro (anche se con questi consigli possiamo arrivare a farlo). Attraverso la comprensione delle componenti di base, che possono essere eseguite da tutti, ognuno può sviluppare la propria versione.

Mercoledì, dalle 16.30 alle 18.00: Apertura dei fianchi per tutti i livelli

I fianchi sono il fondamento della pratica dello yoga, senza esagerare, tutte le asana riguardano proprio i fianchi. Tuttavia, per quanto riguarda l’apertura dei fianchi, non è come pensiamo che siano nella parte anteriore per fare il loto o portare le ginocchia a terra nel badha konasana.

In realtà è la parte posteriore dei fianchi su cui dobbiamo lavorare. In altre parole, la zona del sacro. È più sottile della rotazione esterna dell’articolazione dell’anca. In questo workshop esamineremo con attenzione l’effettivo lavoro che si può trovare qui, sia che la vostra sfida sia il loto, il marichyasana D o le gambe dietro la testa, troverete un nuovo approccio per risolvere la vostra sfida personale.

Giovedì, dalle 16.30 alle 18.00: Il significato della tradizione

Una carrellata sulla storia moderna delle asana e sulla tradizione più recente dell’Ashtanga yoga di Pattabhi Jois. Il fatto che ciò che pratichiamo sia più recente di quanto pensiamo non lo rende meno valido. Piuttosto, ci permette di vedere ciò che vogliamo mantenere efficace e ciò che era politico, culturale o circostanziale che ora è confuso o ha uno scopo eccessivo.

Sabato, dalle 16.30 alle 18.00: Spazio aperto per domande e risposte (registrato)

Una discussione aperta sui workshop e su qualsiasi altra cosa vi passi per la testa. Un finale estremamente piacevole in cui Adam parla sempre onestamente del suo background, delle sue esperienze nella pratica e di come si è evoluta la sua pratica, oltre a fornire le sue idee (e spesso ulteriori suggerimenti sulle risorse) su tutte le domande che porterete sul tavolo.